Questa foto ha una storia curiosa.
Spedita da Scanno il 10 aprile 1912 alla volta degli Stati Uniti d'America ("... contro complimenti da noi tutti..." rivolti a Mister Raffaele Pagliari), subito dopo è tornata in paese.
Inserita come rinforzo all'interno di un chiavistello, è stata casualmente rinvenuta molti anni dopo: la donna in costume, a destra, è la madre del nonno Ettore Pagliari.
Erano anni terribili.
"... Il Mezzogiorno diventa, proprio in ragione del suo sottosviluppo, riserva di voti per i Deputati governativi e terra di elezione per la politica clientelare... la polemica dei meridionalisti... mette in luce un altro aspetto dello squilibrio Nord e Sud.
Il protezionismo favorisce le industrie del Nord e perciò le classi operaie
legate allo sviluppo dell'industria; ma danneggia l'agricoltura del Sud che con
più difficoltà esporta i suoi prodotti... Il fenomeno dell'emigrazione dal Sud
verso le Americhe raggiunge la sua punta massima con quasi un milione di
emigranti nel 1913. Si tratta non solo di un dramma sociale ed umano, ma anche
di un grande fenomeno economico: le rimesse degli emigranti contribuiscono a
rendere possibile l'importazione delle materie prime necessarie allo sviluppo
industriale del Nord. E' un ulteriore prezzo che il Sud paga per lo sviluppo del
Paese... (Valerio Castronovo, Storia d'Italia, Istituto Luce, 2000)".
This photo has a curious history.
Sent from Scanno on the 10th of April 1912 to the United States of America ( "... with our compliments from all of us ..." addressed to Mr. Raffaele Pagliari) soon after he returned to the village.
Used to strengthen a lock, it was discovered by chance many years later.
The woman in costume on the right is the mother of grandfather Ettore Pagliari.
Those were terrible years.
"... the Mezzogiorno become, precisely because of its underdevelopment, a source of votes for the government deputies and a land of political patronage ... the controversy of these southerners ... shed light on another aspect of the Northern Italian imbalance with the South.
Protectionism favoured the industries of the North and therefore the workers involved in its development; but it harmed the Southern agriculture which had more difficulty exporting its products ... The emigration from the South to the Americas reached its peak with almost a million emigrants in 1913.
It was not only a social and human drama, but also a great economic phenomenon: the migrant remittances helped to import the necessary raw materials for Northern industrial development.
An additional price that the South paid for the development of the country ... (Valerio Castronovo, The History of Italy, Istituto Luce, 2000) ".