Agli inizi del ‘900
il bisnonno Eustachio, patriarca di ben otto figli!, ha aperto un’osteria nella
piazzetta più suggestiva del paese.
Produceva ottimi vini e liquori “…nelle
gelide cantine di Scanno” tanto apprezzate da Michele Torcia, diplomatico e
memorialista del XVIII secolo.
Quando venne
attivata l’acqua corrente l’Oste esibiva con comprensibile soddisfazione un
segno inequivocabile di modernità che avrebbe migliorato nelle sue intenzioni il
servizio alla numerosa e affezionata clientela.
Quale non fu la
meraviglia quando all’ esterrefatto Oste, persona paciosa e ligia ai suoi
doveri, venne inflitta una bella contravvenzione!
Per il zelante
milite, infatti, la presenza stessa del rubinetto poneva dubbi sulla reale
composizione del vino, all’epoca attinto dalle botti presenti nel locale.
Nei paesi di
Piccola Grande Italia la storia si alimenta di queste vicende della gente comune
arricchendo quella più grande di particolari e dettagli che la rendono degna di
essere ricordata alle generazioni successive scolpita nella memoria vivida di
chi quei fatti ha appreso e ne ritrasmette la soave plasticità.
Negli anni ’50 il
Maestro Henry Cartier Bresson ritrae l’Osteria e la piazzetta in una foto di
straordinaria bellezza esposta al Museo d’arte moderna di New York.
Nonno Ettore
continua l’attività con grande abilità e maestria, quindi apre un negozio di
prodotti tipici nei pressi degli “Archetti” del palazzo nobiliare.
L’attività
procede molto bene, aiutato dalla moglie Michelina e dalle figlie. Tra queste
mia madre Marisa.
Nonno Ettore ha
ricordato spesso che la famiglia ha gestito attività di osteria addirittura dal
1860, anno fatale per altre ben note vicende! Il nonno aveva conoscenze e
competenze straordinarie dei formaggi pecorini.
Degli amari e dei vini abruzzesi
prodotti in piccole quantità e molto apprezzati.
Il negozio davvero
molto suggestivo viene ritenuto “il più bello d’Abruzzo”, una sorta di museo dei
ricordi.
Una bella soddisfazione!
Per premiare una
attività infaticabile nonno Ettore è stato nominato Grande Ufficiale al merito
della Repubblica: ne andava così fiero! Per tutti era affettuosamente “il
Commendatore”.
Papà Umberto e
mamma Marisa hanno gestito per molti anni il negozio di specialità tipiche al
centro di Scanno, di fronte alla Fontana monumentale.
Numerosi i riconoscimenti
attribuiti da Ditte, Associazioni di categoria, Camera di Commercio.
Papà inoltre è
stato un eccellente norcino e ha lasciato un prezioso contributo di note e
appunti su questa arte difficile e golosa insegnata a molti attenti allievi.
Si
considera persino l’avvicendarsi delle fasi lunari! Sarà vero? Il negozio nel
corso degli anni si è sempre più specializzato nella selezione dei migliori
prodotti tipici divenendo un punto di riferimento per tutti coloro che
apprezzano le cose buone della meravigliosa terra d’Abruzzo, la Regione Verde
d’Europa.
Una grande passione e competenza si trasmettono da una generazione all’altra da oltre un secolo!
Avvalendosi di moderne modalita' organizzative e utilizzando
le nuove tecnologie, la ditta "COCCO" riesce a soddisfare una vasta e
affezionata clientela in Italia e nel Mondo intero con una selezione di
prodotti di tradizione e qualita' grazie a una collaudata esperienza e
professionalita'.